In Groenlandia le temperature hanno segnato, nell’ultimo decennio, il picco più alto degli ultimi mille anni.
Da diversi anni a questa parte stiamo sperimentando temperature ben al di sopra della media. Il 2022 è stato l’anno più caldo di sempre con temperature anomale mai registrate prima. Le temperature registrate in Groenlandia hanno segnato un aumento di 1,5 C°. Questo fattore conferma la tendenza al surriscaldamento globale che durante quest’anno si è abbattuto particolarmente nella Penisola italiana.
Anche durante il periodo di Natale i termometri hanno segnato temperature del tutto anomale. A causa del cambiamento climatico, il Pianeta sta subendo numerose modifiche. Sono stati tantissimi i terremoti in Italia durante il corso del 2022. I periodi di secca hanno alternato periodi di piovosità esagerata, che hanno portato a esondazioni e disastri naturali in alcune città italiane durante i quali hanno perso la vita diverse persone.
In una situazione dove i ghiacciai si stanno sciogliendo a causa delle elevate temperature, sono tantissime le piste da sci chiuse questo inverno a causa delle temperature anomale. Anche la calotta glaciale della Groenlandia è a rischio scioglimento a causa delle temperature fuori stagione.
Lo studio attraverso il prelievo del ghiaccio
Attualmente in Groenlandia permangono temperature ben al sopra della media, si tratta delle più alte nel giro degli ultimi 1000 anni. Nella fattispecie, il decennio 2001-2011 – l’ultimo analizzato – è considerato il più caldo in assoluto. Attraverso dei prelievi di ghiaccio, gli studiosi che hanno realizzato il resoconto intitolato “Modern temperatures in central–north Greenland warmest in past millennium”, hanno parlato del disastroso andamento della situazione.
“I nostri risultati suggeriscono che queste temperature eccezionali derivano dalla combinazione della variabilità naturale con una tendenza al riscaldamento a lungo termine, che diventa evidente a partire dal 1800 Il riscaldamento sproporzionato è accompagnato da un aumento del deflusso delle acque di fusione dell’isola, ciò significa che l’influenza antropica è arrivata anche nella Groenlandia centrale e settentrionale, accelerando ulteriormente la perdita di massa glaciale complessiva”, spiegano gli autori dello studio.